Il calo delle vendite nel settore editoriale è certamente conseguenza della scarsa attitudine alla lettura e della scarsa frequentazione dei luoghi di cultura, in primis le librerie, dove la figura professionale del libraio è in grado non solo di accontentare le richieste ma di suscitare un interesse in base alla comprensione e all’intuizione del gusto di chi ha di fronte.

In questo senso l’atteggiamento di chi compra un prodotto è self-service e non prevede nessun livello di comunicazione con l’addetto al settore che presiede il luogo commerciale.

Possibile che il pubblico abbia sempre le idee chiare e un gusto già formato al punto da escludere condizionamenti? O è più probabile che la quantità uniforme in eccesso detti oggi la regola del gusto?

Da questa breve premessa è nata l’idea Libri in testa

Ovvero: portare il libro dove non è di casa, con l’obiettivo di abituare l’occhio all’oggetto nei luoghi che ancora costituiscono l’abitudine – portare il libro dove le persone spendono un minimo di tempo che va dai trenta minuti alle tre ore – senza poter svolgere nessun tipo di attività se non comunicare o leggere.

L’iniziativa è stata promossa in occasione del XIII edizione della fiera della piccola e media editoria “Più libri Più liberi”. Dal 28 novembre all’8 dicembre 2013 diciannove parrucchieri hanno aderito all’idea sostituendo, alle consuete riviste di gossip, i libri che alcuni editori romani hanno messo a disposizione.

L’obiettivo è di abituare l’occhio all’oggetto libro in contesti diversi che offrono l’occasione di poter leggere, cogliendo umoristicamente il pretesto per sottolineare come la lettura sia un’ottima forbice in grado di tagliare non solo i tempi di un’attesa, ma i costi di vizi e virtù quotidiane...

Perché
Mentre leggi, “tagli”
Mentre leggi, fumi meno
Mentre leggi, bevi meno
Mentre leggi, non guidi
Mentre leggi, non fai shopping
Mentre leggi, non parli al telefono
Mentre leggi invece mangi, preghi, ami e dormi ugualmente, ma sono ancora le cose che costano di meno.
Mentre leggi, puoi stare dal parrucchiere.

Il riscontro avuto ha provocato l’entusiasmo di altri addetti ai settori che hanno avanzato la proposta di prolungare e allargare l’iniziativa oltre il quartiere Prati di Roma.

Nel mese di febbraio 2014 Libri in testa partirà dai primi diciannove esercizi che hanno aderito organizzando contemporaneamente, nello stesso giorno allo stesso orario, diciannove incontri d’autore per la durata di venti minuti.


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