Avevano appena finito di mangiare la carne quando il padrone di casa tirò fuori il cazzo e lo poggiò sulla tavola. Era lungo e duro. Pulsava. Gli ospiti, una moretta e il suo muscoloso compagno, avevano entrambi apprezzato ogni portata, e in particolare proprio la carne, incredibilmente tenera e succosa. Si erano molto complimentati con i padroni di casa, non solo con lei, ma anche con lui, perché, a quanto pareva, quella cena luculliana era frutto del lavoro di entrambi.

- E il dolce? - gli chiese la moretta quando vide il grosso cazzo dell’uomo davanti ai propri occhi.
- Il dolce è questo - rispose lui.

Lei sorrise maliziosa, afferrò il tubetto di panna, ne spalmò un bel po’ sul membro turgido e se lo portò alle labbra.

- Buono - disse sorridente.
- Troia, non si parla col boccone in bocca, succhia e taci-.

E quella, galvanizzata dal turpiloquio, obbedì, con foga.

Nel frattempo, il suo compagno si era già denudato, mostrando anch’egli un cazzo da primato, e la padrona di casa non aveva perso tempo, accorrendo e iniziando pure lei a darsi da fare con labbra e lingua. Come sempre, vedere il rispettivo partner fare sesso con qualcun altro eccitò tutti violentemente. Iniziarono a mugolare e a gemere all’unisono.

La serata era solo all’inizio.

Il telefono squillò verso mezzogiorno. Mi svegliai di soprassalto. Ci misi più di qualche istante per ricordarmi di essere nel mio ufficio. La testa mi girava ancora.

Il trillo continuava, insistente. Risposi solo per farlo smettere. Non avevo voglia di clienti. Sperai che almeno non si trattasse di una donna: portavano sempre più guai degli uomini.

- Gonzo Investigazioni - biascicai.
- Buongiorno. Volevo prendere un appuntamento - disse una voce femminile.

Allontanai da me la cornetta, coprendola con la mano, e vomitai nel cestino.

- Pronto?

Con la mano libera mi asciugai la bocca e vi riportai il telefono.

- Adesso va meglio...
- Come?
- Ho detto che adesso va meglio. Dopo una sbronza, vomitare è un toccasana...
- Come... come dice? Devo aver sbagliato numero...
- Chi cerca?
- Marco Gonzo. L’investigatore privato.
- In persona.

  • Titolo Pornocidio
  • Autore Marco Gonzo Tersite Rossi
  • Collana Narrativa
  • Isbn 978-2-931144-25-1
  • Cover Andrea Canolintas
  • Esce 1 marzo 2023 
  • Costa 18.00
  • Ebook 978-2-931144-26-8  Costa 9.00

Disponibile in libreria e su tutte le migliori piattaforme

L’investigatore privato Marco Gonzo ama il whisky e odia i suoi clienti. Specialmente da quando gli affidano solo casi di sesso malato, depravato, deviato. Lui vorrebbe soltanto bere in pace, ma il whisky costa e quindi gli tocca lavorare. Si trasforma così nell’indagatore del sesso, infallibile (o quasi) coi criminali, perdente nella vita, ma con metodo.

In questa serie di dieci avventure porno-hardboiled, una più folle dell’altra, tutto è eccessivo, macchiettistico, surreale.

Gonzo non prende sul serio niente, a cominciare da se stesso. Ironia e autoironia sono sparse ovunque. Demolisce convenzioni e luoghi comuni, buonisimi e perbenismi. Combatte l’ingiustizia, quella degli sbirri venduti, dei politici corrotti, dei borghesi insospettabili, dei criminali. Ci vomita sopra, letteralmente. Nell’asfissiante panorama di santi ed eroi irreprensibili di certa narrativa contemporanea, la sua blasfemia e la sua scorrettezza hanno l’effetto di una provvidenziale boccata d’ossigeno.

 
 

 

Marco Gonzo è un nome falso, dietro cui si cela il misterioso inventore dell’omonimo personaggio. Non avendo voglia di cercarsi un editore, ha affidato le avventure di "Pornocidio" a Tersite Rossi, prima di far perdere le proprie tracce.

Tersite Rossi è un collettivo di scrittura, autore del romanzo d’inchiesta sulla trattativa tra Stato e Mafia, “È già sera, tutto è finito” (Pendragon 2010), del noir distopico “Sinistri” (edizioni e/o 2012), del thriller economico-antropologico “I Signori della Cenere” (Pendragon 2016), del noir sul lavoro sfruttato “Gleba” (Pendragon 2019) e della raccolta di racconti “Chroma - Storie degeneri” (Les Flâneurs Edizioni 2022). Ha dato vita a “ Il dispaccio di Tersite “ (tersiterossi.substack.com) per il bisogno di rendere più stretto, solido e costante il rapporto con i lettori.

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