L’Italia è l’unico paese europeo in grado di competere con l’Inghilterra in termini di preparazione e di inventiva, con artisti prog come la PFM, Le Orme, Area e Banco del Mutuo Soccorso.
Il rock progressivo italiano ha cercato di innestare sul corpo della musica le ali di un pensiero che cerca di emanciparsi dalle storture del presente.
Questo libro ha l’obiettivo di ricordare, ricercare e presentare al lettore i messaggi filosofici, culturali e sociologici che questi artisti e gruppi hanno provato a condividere attraverso la loro musica, per aprire a una speranza. O a un sogno.
Che la musica possa oggi continuare, o forse ricominciare, a parlare alla dimensione più profonda dell’essere umano: quella che sente irresistibile e improrogabile l’impulso verso la libertà.
Marco
Maurizi filosofo e musicista, si è laureato in filosofia della storia presso l'Università
degli Studi di Roma "Tor Vergata" dove ha conseguito il dottorato di ricerca discutendo con una tesi su Cusano e
il concetto di non altro da cui è nato il volume La nostalgia del totalmente non altro. Cusano e la
genesi della modernità (Rubbettino, 2007). Dopo un periodo di formazione in Germania attualmente svolge la
sua attività di ricerca presso l'Università degli Studi di Bergamo. Ha pubblicato le sue ricerche su Rivista
di filosofia neo-scolastica, il Journal of Critical Animal Studies, Dialegesthai,
Alfabeta2, Lettera Internazionale. Collabora con i quotidiani Liberazione e
L'Osservatore Romano. Ha poi partecipato alla stesura del secondo volume di L'Altronovecento.
Comunismo eretico e pensiero critico (Jaca Book, 2011) ed è il traduttore e curatore dell'edizione italiana
di Georg Lukács, Coscienza di classe e storia. Codismo e dialettica, Alegre, Roma 2007, di Ralph
Acampora, Fenomenologia della Compassione, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2010, e ha tradotto, con G.
Dalmasso, J. Derrida, Teoria e prassi. Corso dell'École Normale Supérieure 1975-1976, Jaca Book, Milano,
2018. Ha contribuito alla fondazione delle riviste scientifiche "Liberazioni" e Animal Studies.
Rivista italiana di antispecismo. Per la Mincione Edizioni ha pubblicato con B. Le Goc Musica per il
pensiero, 2017.
Marco Maurizi
est diplômé en philosophie de l’histoire auprès de l’Université de Rome « Tor Vergata », où il a obtenu son
doctorat avec sa thèse sur Cusano et le concept de « non autre », à l’origine du volume La nostalgia del
totalmente non altro. Cusano e la genesi della modernità (Rubbettino, 2007). Après une période de formation en
Allemagne, il mène actuellement ses activités de recherche à l’Université de Bergame. Il a publié ses recherches
dans la Rivista di filosofia neo-scolastica, le Journal of Critical Animal Studies,
Dialegesthai, Alfabeta2, Lettera Internazionale. Il collabore avec les quotidiens
Liberazione et L’Osservatore Romano. Il a également participé à la rédaction du deuxième volume
de L’Altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico (Jaca Book, 2011) et est le traducteur et
l’éditeur de l’édition italienne de Georg Lukács, Coscienza di classe e storia. Codismo e dialettica
(Alegre, Rome : 2007), de Ralph Acampora, Fenomenologia della Compassione (Éditions Sonda, Casale
Monferrato : 2010). Il a traduit, avec G. Dalmasso et J. Derrida, Teoria e prassi. Corso dell’École Normale
Supérieure 1975-1976 (Jaca Book, Milan : 2018). Il a contribué à la fondation des revues scientifiques
Liberazioni et Animal Studies. Rivista italiana di antispecismo. Pour les Éditions Mincione, il
a publié, avec B. Le Goc, Musica per il pensiero (2017).